Safe Life: vede i pericoli, ti salva la vita.
Iniziamo a conoscere le realtà che partecipano all’edizione 2019 di Heroes Meet in Maratea. La prima chiacchierata è con Lucio Schiuma e Francesco Bruno, i Founder di Safe Life, la startup che vorrebbe rendere più sicuro il Mondo… troppo ambizioso? Lo scopriremo presto…
Prima volta ad Heroes? Quando nasce il vostro progetto?
Si, è la prima volta che partecipiamo ad Heroes; il nostro progetto nasce a gennaio di quest’anno ed è stato per noi lo strumento per esprimere la nostra attenzione alla sicurezza delle persone, ci piace pensare che grazie al nostro lavoro la gente possa vivere più sicura la propria quotidianità.
Perché Safe Life è la soluzione perfetta al problema che volete risolvere?
I dati certificano che escalation di violenza nella società odierna è in aumento, quello che cerchiamo di fare è trovare una soluzione utile a preservare uno dei beni più preziosi, la vita.
Come? Grazie ad un’auricolare collegata allo smartphone dotata di telecamera anteriore e posteriore, attivando il Device con un comando vocale in caso di pericolo l’utente può inviare tempestivamente una segnalazione al presidio delle forze dell’ordine più vicino. Chiaramente il nostro dispositivo è in grado di registra le immagini dell’accaduto, e caricarle velocemente sia sul Device che sul cloud. Il messaggio di aiuto che verrà inviato alla sicurezza sarà composto anche da informazioni relative e alla localizzazione della persona in difficoltà.
Validare un progetto significa verificare non soltanto che la soluzione trovata funzioni, ma sopratutto che il mercato sia disposto a sceglierla. Come avete validato la vostra idea?
Abbiamo realizzato diverse interviste a persone comuni ed abbiamo riscontrato un forte interesse per il nostro dispositivo.
Un progetto vincente non può nascere se dietro non c’è un team affiatato. Quale è secondo voi l’errore che assolutamente non si deve fare nel costruire il team work perfetto?
E’ fondamentale non perdere mai di vista l’obiettivo, e non anteporre mai interessi personali a quelli comuni.
Riuscite a descrivere velocemente il vostro “futuro desiderabile”?
Stiamo cercando di coinvolgere un grosso player produttore di dispositivi digitali cedendo in licenza il nostro brevetto. Cerchiamo connessioni, abbiamo rilevato che c’è una grande attenzione su progetti “safe” dei grandi player tecnologici, specialmente nel Sud Est Asiatico, in Africa ed America Latina.