Si è hiusa con la premiazione della Gladiator Challenge la II edizione della ROME STARTUP WEEK, nove giorni di innovazione con Roma protagonista.
Si è chiusa oggi, con la premiazione della competition Gladiator Challenge – che ha premiato le tre startup italiane, Sara (prima classificata), ReCO2 (seconda classificata) e Deliverart (terza classificata) selezionate tra più di 360 application arrivate – la seconda edizione della Rome Startup Week, organizzata da Roma Startup in collaborazione con Regione Lazio e Comune di Roma e grazie alla partnership di tredici importanti sponsor.
A salutare con benevolenza la manifestazione anche il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che è intervenuto alla Week nella giornata di venerdì portando il suo saluto istituzionale.
Un vero e proprio festival dell’innovazione che in nove giorni ha reso protagonista Roma e il suo ecosistema che si è confrontato con i maggiori player a livello internazionale. Circa 7mila i partecipanti, che hanno seguito più di 50 tra eventi, workshop, presentazioni e openlab e panel dedicati a Open Innovation, Cybersecurity, Blockchain, capitali di rischio ma anche al futuro del cibo, al futuro dei soldi, alle nuove competenze professionali e alle proposte di nuove politiche per l’innovazione.
Tra gli eventi da segnalare, la presentazione dello Startup Act, un manifesto in dieci capitoli per una nuova politica per l’intera filiera delle startup firmato da più di 500 innovatori italiani; il lancio dell’Open Innovation Club, un nuovo format di Roma Startup per formare ad una cultura aziendale sempre più aperta ad innovare aprendosi verso l’esterno; la presentazione del libro Startup City, un vero e proprio manuale per rappresentanti istituzionali interessati a sostenere le startup avvenuta alla presenza degli amministratori pubblici di alcuni dei maggiori ecosistemi
europei che si sono messi a confronto con imprenditori e innovatori nell’incontro “Building Startup Ecosistem” di giovedì 12 aprile.
Come ha detto Gianmarco Carnovale, Presidente di Roma Startup e curatore della manifestazione: “Il futuro dell’economia di questo paese non può prescindere dal creare un modello di sostegno ai nuovi imprenditori. L’Italia deve diventare un luogo eletto in cui talenti imprenditoriali e tecnologici possano unirsi e sperimentare le proprie visioni ed attuare quei miglioramenti ad alto impatto sociale che possono nascere solo dall’iniziativa privata. Da che la storia dell’uomo è tramandata, i grandi balzi in avanti sono stati tracciati da uomini visionari che hanno superato i limiti conosciuti grazie a doti di perseveranza, intraprendenza, resilienza, capacità di trascinamento. L’ecosistema startup che stiamo costruendo si basa su un sistema culturale di stampo anglosassone che mette al centro individui simili, che noi intercettiamo da giovani insegnando loro a costruire il proprio percorso basandosi su pilastri di condivisione, trasparenza, responsabilità sociale, merito, e restituzione, su quel principio del “give back” che suona così alieno ad un paese come il nostro. È su giovani simili che questo paese deve iniziare a scommettere, perché sono molto diversi dagli imprenditori “prenditori” dei decenni scorsi che hanno impoverito il paese sfruttando rendite di posizione. È una rivoluzione copernicana che sta accadendo e che ci renderà un paese migliore, possiamo agevolarla e cavalcarla oppure ritardarla, ma non possiamo evitarla. Noi lavoriamo perché avvenga oggi”.
L’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Giampaolo Manzella ha salutato con entusiasmo la seconda edizione della Week e ha detto che: “Il passaggio dalla prima alla seconda edizione della Week ha significato più persone, più attenzione dei media, più panel, più ospiti stranieri. È il segno di una scena startup romana sempre più forte e aperta che racchiude vere eccellenze e che è sempre più in rete, dobbiamo continuare su questa strada e in regione le idee sono chiare in merito. Risorse e spazi per incubatori, acceleratori, cultura di impresa portata nelle scuole, incontri tra startup e grandi imprese, sostegno alle Università perché producano sempre più startup e innovazione. Un piano di azione che ha un presupposto chiaro: quello delle startup innovative è un campo di lavoro strategico per il futuro di questa città e di questa regione. Ed ha bisogno di una vera e propria politica industriale. Bene per questo la presenza di Roma Startup e la crescita della Rome Startup Week, da domani farò in modo da far conoscere meglio le opportunità messe in campo dalla Regione ai ragazzi che hanno partecipato alla challenge”.
Oltre alle startup premiate dalla Gladiator Challenge di oggi, sono stati assegnati anche due premi speciali da Intesa Sanpaolo e Tim WCAP.
Per il Premio Tim WCAP, il vincitore è la startup STIP che parteciperà al programma di accelerazione di Tim della durata di 8 settimane.
INTESA SANPAOLO ha invece premiato la startup DESSY con uno stand all’interno della manifestazione Seed & Chips a Milano del valore di 800€.