Il Consiglio Direttivo di Roma Startup, l’organizzazione no-profit che raggruppa gli operatori che compongono la filiera del venture business – detta anche ecosistema delle startup – attivi a Roma e nei territori economicamente connessi, ha approvato le nuove richieste di adesione dei soci ordinari che si aggiungono agli esistenti.
Nata nel 2012 da otto soci fondatori l’associazione, grazie al suo lavoro costante di presidio legislativo e interfacciamento collaborativo con Comune di Roma, Regione Lazio, Governo e Parlamento Nazionale e con la Commissione Europea, nonché in raccordo e coordinamento con le altre associazioni di settore nazionali e internazionali, e perseguendo la sua costante opera di diffusione di cultura dell’economia dell’innovazione e del venture business per qualificare e connettere tra loro differenti operatori affinché collaborino virtuosamente, è cresciuta fino a raggruppare sessanta tra Università, Incubatori, Acceleratori, centri di formazione, altre associazioni e consorzi, varie categorie di investitori, professionisti e advisor nonché grandi aziende attive nel sostenere la nascita e crescita di nuove imprese ad alto potenziale.
A questi sessanta, che costituiscono il maggiore raggruppamento territoriale che opera in Italia, in avvio di 2020 si aggiungono quindi otto nuovi soci, la cui adesione è stata accordata dal Consiglio Direttivo: Acea Innovation srl, la NewCo di Acea Spa interamente dedicata al mondo dell’innovazione all’interno del Gruppo Acea; YOURgroup, leader nazionale nel fractional management; Aetos Partners, realtà formata da advisor esperti nella finanza per le imprese e startup scalabili; Officine Farneto, hub di coworking e spazio di eventi collocato all’interno della Riserva di Monte Mario; aderiscono inoltre la Fondazione E. Amaldi e The Smart City Association Italy, che rafforzano le connessioni di Roma Startup con il mondo della ricerca e con le pubbliche amministrazioni; come soci individuali entrano gli advisor Simonetta Cavalieri, presidio storico per la Social Innovation in Italia, e Gianpaolo De Biase, imprenditore seriale di lunga esperienza all’estero e rientrato ad operare in Italia e contribuire alla maturazione dell’ecosistema.
“Siamo lieti di dare il benvenuto a tanti nuovi membri che arricchiscono l’ecosistema, allargando ulteriormente una rete di soggetti differenti intorno al modello di filiera metropolitana che stiamo perseguendo, basato sull’adozione comune di metodologie, grammatica, schemi di collaborazione che si sono già da anni inserite con successo nelle grandi capitali globali – dichiara Gianmarco Carnovale, Presidente di Roma Startup – “Il percorso di Roma come Startup City nell’accogliere e far propria una solida economia dell’innovazione quale è il cosiddetto venture business è evidente e in corso, spinto dalla nostra associazione che è nata proprio per aiutare gli stakeholder privati a tenere la rotta verso questo obiettivo sfidante che ci siamo posti in coordinamento con le istituzioni. L’adesione dei nuovi associati, che a loro volta operano con molte delle centinaia di startup tecnologiche basate nella Capitale, ci da ancora maggior forza nel rendere possibile l’idea di fare della città un grande polo di attrazione e sviluppo per l’imprenditoria innovativa nel paese e per il bacino Mediterraneo”.
Ecosistema, vision e lifestyle: la forza di Roma nell’innovazione– leggi l’intervista a Gianmarco Carnovale