Da circa un mese- e cioè dall’inizio del lockdown per la pandemia da Coronavirus- moltissimi italiani hanno dovuto iniziare a confrontarsi con una modalità di lavoro del tutto inconsueta per la maggior parte di loro: lo smart working.

Che tuttavia non vuol dire solo lavorare da remoto con pc, webcam e programmi per videocall di gruppo: vuol dire ridefinire il proprio modo di lavorare, di organizzarsi e di rapportarsi con capi e colleghi. 

Per capire come farlo al meglio, Tixe Magazine ha chiesto a Roberto Vardisio– psicologo del lavoro e founder di Entropy KN– che cosa vuol dire continuare a lavorare a distanza: nel suo video-intervento, Vardisio illustra alcuni concetti chiave legati allo svolgimento delle attività professionali da casa.

Roberto Vardisio è uno psicologo del lavoro impegnato a comprendere il modo in cui la trasformazione digitale sta cambiando il modo di vivere e di lavorare delle persone. Con Entropy KN, società fondata nel 2006, partecipa da anni a progetti europei di ricerca e innovazione e realizza per grandi aziende percorsi formativi basati su metodologie didattiche innovative. Utilizzando strumenti come i serious games, la realtà aumentata e gli ambienti di social collaboration, supporta persone e organizzazioni nello sviluppo delle competenze necessarie per gestire la complessità che caratterizza il contesto in cui viviamo.