Oggi gli investimenti in mobilità e sistemi intelligenti di trasporto sono anche un’ottima opportunità di business, essendo la mobilità una preoccupazione quotidiana per tutti i cittadini (6 milioni di spostamenti ogni giorno solo per le fasce non autonome). Proprio per questo si moltiplica nelle città più smart di tutto il mondo la ricerca di soluzioni condivise e convenienti, tanto da rendere superflua l’auto privata, abbattendo la congestione del traffico e i livelli di inquinamento acustico e atmosferico, come già accade in Danimarca e Norvegia. La mobilità, per un italiano su due, influisce negativamente sulla qualità della vita. Il 79% degli italiani considera la mobilità la principale causa dell’inquinamento ambientale in quanto responsabile della qualità dell’aria che respiriamo. 

 La forte attenzione al rispetto ambientale, i tanti messaggi che arrivano dai governi di tutto il mondo soprattutto sull’inquinamento ambientale derivante dal trasporto su ruote, fanno di questa start up l’idea giusta per le città di domani. Infatti, la mobilità urbana è un tema fortemente sentito anche dalle autorità governative. In Italia, il Mise ha destinato 50 milioni di euro per innovare la PA e il primo bando sarà proprio sulla smart mobility. Ugualmente in Europa, dove si sta registrato un record di investimenti nei trasporti per favorire mobilità e crescita, pari a 12,7 miliardi di euro per rendere la mobilità più veloce, sicura, ecologica ed accessibile. Proprio la mission di PickMeApp.

Inoltre, i più importanti VC hanno già investito più di 25 miliardi nelle soluzioni di mobilità, a partire da Uber che, nata nel 2010, è in assoluto la start up più finanziata del mondo dopo l’ingresso del fondo sovrano dell’Arabia Saudita con 3,5 miliardi di dollari, e valutata oltre 70 miliardi.

Ma anche i grandi player dell’automotive stanno investendo nel settore, a partire da Volkswagen e Bmw, cercando nel car sharing, settore che per Morgan Stanley vale 10 trilioni di dollari, una possibile risposta al calo delle vendite di veicoli. 

Anche in Italia qualcosa si muove. A conferma, il fondo Oltre Venture, già entrato nell’equity di PickMeApp con un round dedicato di 400k, riconferma il proprio investimento anche in questa campagna. Oltre Venture è il primo e più grande fondo di venture capital a impatto sociale in Italia. Fondato nel 2006 da Luciano Balbo (Presidente) e Lorenzo Allevi (AD), con i fondi Oltre I e Oltre II a oggi ha investito oltre 40 milioni di euro in 20 aziende ad alto impatto sociale (www.oltreventure.com)

PickMeApp è una startup innovativa che offre una soluzione di mobilità urbana intelligente, sostenibile e collettiva per le smart cities del futuro. Un sistema software che trasforma auto e bus in una rete interconnessa per il trasporto urbano di cittadini – bambini ed anziani prima di tutto. Un algoritmo intelligente è al cuore del sistema e ottimizza prenotazioni e percorsi per trasportare più utenti insieme, rendendo il loro viaggio piacevole e sicuro. Con un’app è possibile procedere alla registrazione e alla tracciabilità dell’utente, alla prenotazione e al pagamento delle corse. 

Negli ultimi 2 anni PickMeApp ha fatto risparmiare all’ambiente circa 38644 kg di CO2, con un totale di 126000 km percorsi e con corse condivise mediamente da 2.2 viaggiatori (pooling medio). 

Negli ultimi 4 anni in Italia il fenomeno della mobilità condivisa ha visto crescere i suoi numeri: gli iscritti sono aumentati di circa sei volte (~1,8 milioni nel 2018), i veicoli in flotta e l’utilizzo medio di ciascuno sono raddoppiati (~6.800 veicoli noleggiati 4,8 al giorno nel 2018) e il fenomeno interessa oggi quasi il 3% della popolazione, purtroppo solo nel contesto delle grandi città. Ed è per questo che PickMeApp invece è partita dalle città più piccole, dove non ci sono mezzi di trasporto di massa come le metropolitane.

“Investire nella nostra startup, significa prendersi cura del nostro pianeta investendo in una tecnologia e in un’idea innovativa che tiene conto delle sfide del presente e di quelle future su cui tutti i colossi industriali, tutti i governi e ogni singolo cittadino è chiamato a rispondere”.

Luciana De Fino, CEO di PickMeApp