Innovative, sostenibili, capaci di adattarsi ai repentini cambi di scenario a cui ci ha abituati il mercato negli ultimi anni: sono le caratteristiche delle aziende del domani, le startup che oggi nascono da una idea, una nuova esigenza degli utenti, un trend di mercato.
Per sviluppare e testare queste idee, è in partenza il prossimo 4 aprile la nuova edizione del Crowdfunding Program di Peekaboo, incubatore certificato di startup e partner della Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma. Tre mesi di percorso aperto a chiunque voglia mettersi in gioco: da chi ha una semplice idea o un team già formato, a chi ha iniziato un percorso di validazione, fino ad arrivare alle startup o PMI già in fase di pre-seed, la call è aperta per la selezione di iniziative imprenditoriali da migliorare, validare o lanciare sul mercato.
IL METODO, IL CROWDFUNDING, E L’ESPERIENZA CON LE CORPORATE- In dodici settimane di percorso intensivo, i partecipanti si confronteranno con la metodologia Lean Startup, che Peekaboo ha utilizzato nel corso di sei anni per seguire decine di startup, portando quelle che sono arrivate sul mercato a raccogliere complessivamente oltre 5 milioni di euro di investimenti. E che ha applicato anche nelle partnership di formazione con le corporate che hanno scelto l’incubatore romano per i loro percorsi di open innovation, tra cui Enel, Unilever, Nestlé e Allergan.
Sei le fasi di sprint previste dal percorso, che coprono ogni aspetto della creazione e crescita di una startup: dalla risoluzione del problema alla messa a punto di un MVP, alla strutturazione e presentazione di una campagna di crowdfunding, fino al vero e proprio lancio della raccolta fondi. Durante queste fasi, gli aspiranti innovatori potranno seguire decine di ore di lezione sulla piattaforma proprietaria di Peekaboo: seguiti dal team guidato dal CEO Paolo Napolitano e supportati nel lancio della campagna di crowdfunding da Crowdfundme, Ecomill, My Best Invest e Idea Crowdfunding.
Obiettivo del percorso non è solo quello di fornire competenze, strumenti pratici, e un network di contatti ai futuri imprenditori, ma soprattutto quello di formare in loro una mentalità in linea con le esigenze del mercato e della società di oggi: quelle di avere startup e imprese che operano sulla base di solidi valori di sostenibilità sociale e ambientale, e sufficientemente flessibili da adattarsi con rapidità ai sempre più frequenti cambiamenti sociali, politici ed economici.
Per questo, uno degli strumenti che Peekaboo mette a disposizione durante il Crowdfunding Program è il Sustainability Canvas Business Model: un particolare modello di business capace di orientare le nuove aziende su valori di sostenibilità e responsabilità; o intercettare le aree aziendali che hanno bisogno di una riforma nelle imprese già strutturate, intervenendo per metterle in linea con le altre, nel pieno rispetto della filosofia del brand.
“Il nostro approccio alla sostenibilità parte dal presupposto che ogni azienda deve avere un impatto migliorativo rispetto alle condizioni di partenza” spiega Paolo Napolitano, CEO di Peekaboo– “Lavorando con startup in fase early stage, supportiamo i founder nella definizione dei business model, e degli obiettivi di sostenibilità economica, ambientale e sociale che l’azienda vuole raggiungere accanto a quelli di business tradizionale. Il discorso vale anche con le corporate, dove si aggiunge anche la sfida di modificare il modo di pensare passato implementando nuovi processi aziendali che siano più sostenibili.
In tempi come questi, dove il mondo si sta accorgendo della nostra dipendenza da fonti non sostenibili, è importantissimo essere pronti ad affrontare la sfida del nostro futuro, rapidamente e con decisione, per non rischiare che sia il tempo a scegliere per noi. Un management realista oggi non può non pensare a concentrare la sua azienda sul tema più in rapido cambiamento del nostro secolo”
Ecco il link per candidarsi alla prossima edizione del Peekaboo Crowdfunding Program