Venerdì 5 maggio alle ore 18:00 verrà inaugurata la mostra fotografica “Oltre il cancello”, nella suggestiva cornice storica del borgo di Formello (Roma).
Attraverso gli scatti fotografici di Arianna Bonafede e Beate Klompken, formellese doc la prima e tedesca di nascita ma italiana d’adozione la seconda, si snoda un interessante ed inedito percorso nel canile di Valle Grande, ubicato su una verdeggiante pianura nella zona nord della capitale.
Un percorso fotografico di grande impatto emotivo che conduce il visitatore all’interno di un microcosmo dove tutti, dai volontari, agli educatori, agli operatori, hanno un compito preciso e concorrono a far sì che i cani qui ospitati abbiano una vita dignitosa: vengano pertanto amati, curati e soprattutto resi adottabili grazie ad un programma di recupero messo in atto dagli educatori. Un lavoro di squadra continuo e appassionato che vede gli “abitanti” di questa piccola comunità operare insieme per dimostrare come il canile non sia solo un luogo di detenzione ma un luogo di passaggio che ha lo scopo di favorire in primis il benessere psico fisico dei cani ospitati.
Attraverso le immagini delle varie sezioni, il visitatore verrà catapultato all’interno di una giornata “tipo” che si svolge in canile, oltre quel famoso cancello che fa paura ai più: dalle attività mattutine a cui si dedicano gli operatori, all’arrivo dei volontari e degli educatori quindi alle attività ludiche e di rieducazione; insomma dall’inizio alla fine di una giornata movimentata ma sempre all’insegna dell’amore e della passione per i nostri amici a 4 zampe. Ogni sezione è caratterizzata da un tema preciso ma tutte le immagini, anche quelle più forti e apparentemente tristi, sottintendono la speranza del riscatto e la certezza che, grazie al lavoro costante e paziente di molti, il cane possa superare i traumi subiti ed essere inserito in un contesto familiare e sociale.
Il sodalizio artistico di Arianna Bonafede e Beate Klompken trova in questa mostra la sua massima espressione: due stili fotografici diversi ma complementari perché accomunati da uno stesso obiettivo, quello di documentare la verità.
Le due fotografe fanno parte entrambe dell’Associazione Noi&Loro e dedicano tempo e cure ai nostri amici pelosi come volontarie al canile Valle Grande.
Gli educatori della Fondazione Cave Canem operano a Valle Grande e sono conosciuti per aver messo in atto un programma di recupero comportamentale dei cani qui ospitati, grazie ad un “format” che ha prodotto ottimi risultati, tanto da essere esportato e mutuato dai canili di altre città italiane.
Ad affiancare le fotografie, alcune opere pittoriche dell’artista romano William Tucci: un omaggio al mondo animale, un messaggio di amore, ma anche una critica a chi abbandona e a chi subisce maltrattamenti. Un messaggio di stimolo a guardare, incuriosire e contagiare, trasmesso da quell’effetto positivo che l’arte suscita nel visitatore.
Le opere di Tucci si concentrano su una pittura realistica e spesso a colori dove l’artista pone molta attenzione nei dettagli e nella scelta dei soggetti, sia in un ritratto classico, che in un soggetto naturalistico visto però da un lato differente. Dominante è la presenza della luce dei toni caldi. Successivamente la sua pittura diventa come nel tatuaggio bianco e nero. L’artista realizza una serie di dipinti monocromatici con un forte contrasto.
Staccandosi dal realismo puro e dalla sua perfezione, l’artista inizia a sperimentare l’utilizzo di tecniche miste su carta da 300g. Parte da uno sketch realizzato a penna Bic per poi riempire alcune parti con colori ad olio, spesso allungati, dati sia a pennello che con spatola. Le pennellate sono decise e seguono l’istinto e il trasporto di una mano sensibile. Un ulteriore esperimento è quello con fondo color ocra che verrà riproposto in seguito anche sulle opere a stencil.
La mostra “Oltre il cancello” è stata organizzata dall’Associazione Noi&Loro, che ha creduto da subito nella portata e nella realizzazione di questo progetto, con il patrocinio della Banca della Provincia Romana e del Comune di Formello.