Incontriamo Vanessa Boccia, interior design modenese, che ha accettato la sfida di creare un progetto con l’obiettivo di migliorare la vita delle donne.
Quando nasce il vostro progetto?
Needo nasce nel 2015, partecipando ad un concorso di idee per expo2015 di Milano.
Il concorso chiedeva di pensare ad un progetto che migliorasse la vita delle donne.
Il dato che maggiormente mi ha colpita era quello relativo al tasso di disoccupazione femminile; era il 14%, e fra le cause c’era la difficoltà di conciliare il lavoro con la famiglia.
Quali sono stati gli step superati per arrivare dove siete oggi?
Prima di tutto è stato necessario sviluppare un business plan; fortunatamente ho potuto sviluppare il progetto in Camera di Commercio di Modena, supportata da un consulente finanziario.
Grazie al suo aiuto è stato più semplice capire se, e come il progetto Needo fosse sostenibile.
Successivamente si sono appassionati a questo progetto dei quotidiani, la visibilità che abbiamo ricevuto ci ha offerto la possibilità di essere contattati da la Regione Emilia Romagna, interessata al nostro progetto ed ad studiare con noi eventuali forme di finanziamento o collaborazione.
A giugno di quest’anno è stata costituita la società, affiancando ad essa anche una cooperativa sociale con cui ho 2 soci fra cui la pedagogista.
Ho partecipato a diversi programmi di accelerazione fra cui QVCNEXTLAB, un programma rivolto all’imprenditoria femminile, concluso con un viaggio in Israele.
Attualmente siamo in finale al concorso Natiper di AXA, potete aiutarci a realizzare il nostro progetto votando la nostra startup sul sito
Quali sono state le principali criticità che avete affrontato?
L’attenzione in Italia più che ai temi sociali è rivolta maggiormente verso la tecnologia, nel nostro caso poi anche l’utilizzo di container non è stato subito capito dai nostri interlocutori.
Una frase che definisca la vostra azienda
Il primo asilo nido mobile e on demand
Quale è il vostro obiettivo finale?
Cercare partnership ed i primi fondi che ci permettano di realizzare il prototipo per far comprendere l’utilità del progetto.
Per maggiori informazioni www.asiloneedo.it