Move Solutions, una rivoluzionaria azienda totalmente italiana che opera nel settore dell’elettronica per le telecomunicazioni, ha sviluppato un intero sistema di sensori elettronici per il monitoraggio strutturale, che permette di analizzare lo stato di salute di grandi infrastrutture come ponti, edifici, ferrovie e monumenti storici per comprenderne l’evoluzione e l’invecchiamento.
Poche settimane fa i sensori wireless di ultima generazione di Move Solutions per il monitoraggio strutturale sono stati installati sulla quarta meraviglia al mondo: il Colosseo.
Il bando per il monitoraggio strutturale del Colosseo è stato aperto dalla “Città metropolitana di Roma”, in modo da assicurare la stabilità e l’integrità del monumento vista l’immediata vicinanza con il cantiere della metropolitana linea C in costruzione. La vincitrice del bando è IMG, società di servizi specializzata nella gestione e fornitura di sistemi di monitoraggio geotecnico e strutturale, che ha coinvolto Move Solutions come partner specializzato per monitorare l’anfiteatro più grande del mondo con i suoi innovativi sensori wireless.
I sensori del sistema Move, tutti italiani e unici sul mercato per le loro performance, sono di piccole dimensioni, completamente wireless e con un’autonomia energetica di diversi anni. Sono in grado di misurare spostamenti, inclinazioni, vibrazioni e molto altro con elevata precisione ed essendo wireless sono molto semplici e veloci da installare, cosa molto apprezzata. Per l’intera installazione sul Colosseo, assolutamente non invasiva, sono stati impiegati solo 2 giorni. Inoltre, per ridurre al minimo l’impatto visivo e mimetizzarli al meglio nel contesto storico del Colosseo, i sensori sono stati dipinti da una restauratrice incaricata dalle Belle Arti di Roma.
Fisicamente, questo sistema è composto da Inclinometri, Accelerometri, Nodi comunicativi e diverse sonde geotecniche, ma non è tutto. Tutti i dati rilevati dai sensori vengono immediatamente trasmessi sulla piattaforma Cloud dove vengono elaborati applicando sistemi di analisi molto avanzati che hanno la finalità di individuare l’eventuale danno strutturale. Infine, questi dati possono essere facilmente visualizzati e analizzati in remoto da qualsiasi dispositivo tramite l’apposita Piattaforma Cloud.
Ognuno di questi sensori è dotato del modulo MAMWLExx, un piccolissimo modulo radio, a basso consumo di energia e a lungo raggio, che viene utilizzato nell’implementazione di molte reti di dispositivi Internet of Things (IoT) ed è facilmente integrabile in qualsiasi circuito stampato per abilitarlo alla comunicazione wireless.
La prima fase di questo progetto pilota per il monitoraggio del Colosseo durerà 2 anni e avrà come principale obiettivo la comprensione e l’analisi delle caratteristiche deformative dinamiche della struttura. Sarà possibile comprendere, in tempo reale, se vi siano eventi anomali dovuti alla costruzione della Metropolitana, così da poter identificare eventuali zone critiche del Monumento meritevoli di attenzione. Avremo inoltre la possibilità di operare predittivamente per la messa in sicurezza della struttura, senza rischiare danni permanenti che possano intaccare la magnificenza del Colosseo.