E’ italiana la startup che si occuperà di rendere interattivo e immortale il nostro pensiero. Memori srls, startup di Bologna fondata da Nunzio Fiore, già co-founder di coders51 , azienda bolognese specializzata in piattaforme complesse Web, mobile e IoT, ha annunciato il progetto Memori: un “cassetto dei ricordi” digitale che trasforma il pensiero in un’esperienza interattiva. Memori, è un oggetto dalle forme semplici ed essenziali, una sorta di scrigno stilizzato. All’interno di Memori è possibile inserire testi, immagini e registrazioni audio, ma ciò che lo rende davvero unico sono le sue funzioni essenziali che trasformano i ricordi in un’esperienza .

Memori è in grado, tramite un sistema di tag, di riconoscere gli oggetti che vi si poggiano sopra, recuperando automaticamente i ricordi legati all’oggetto stesso o alla persona che vi è associata. Collegandosi a Memori tramite computer o smartphone, l’utente può anche interagire con chi ha registrato il proprio pensiero, come in una chat. Dall’altra parte dello schermo un sofisticato algoritmo, che ha imparato a rispondere come la persona che l’ha istruito, permette all’utente di interagire con il pensiero, con i ricordi e vivere delle affascinanti esperienze immersive.

Durante Aprile la startup lancerà il prodotto con una campagna di crowdfunding su Kickstarter. E’ possibile seguire le evoluzioni sulla pagina Facebook o iscriversi alla newsletter sul sito.

 

 

È possibile affidare a Memori le proprie risposte sui grandi temi del pensiero come la vita, l’amore, le sfide, gli obiettivi, gli insegnamenti o i consigli, e lasciare che le persone possano scoprirle: cosa vorrei dire a mia figlia il giorno in cui è nata, quando ancora non può capirmi?
Affetti distanti o amici di una vita possono ricevere in Memori un prezioso scrigno dei ricordi interattivo in grado di evocare, senza limiti nel tempo, l’impronta che abbiamo lasciato per loro. Una delle caratteristiche fondamentali di questo oggetto, è l’indipendenza da dispositivi, sistemi operativi, servizi o piattaforme, che potrebbero non esistere tra anni o potrebbero basarsi su standard differenti: con Memori si ha la certezza che nel tempo sarà sempre possibile accedere alle esperienze che vi sono state memorizzate.

 

Memori è nato da un’idea di Nunzio Fiore, 40 anni, milanese, la cui esperienza è stata sempre a cavallo tra la tecnologia e le emozioni: programmatore e scrittore, unisce la sua passione per l’hi-tech alla didattica insegnando robotica ai ragazzi. Il concept è stato poi sviluppato nelle funzionalità e nel design da Eugenia Vallini (eudesign): art director e designer appassionata di tecnologia e cyberpunk , che ha creato l’identità di Memori e ne cura la comunicazione.