Negli ultimi anni in molti hanno provato a definire le competenze chiave per gestire i radicali mutamenti che il mondo del lavoro sta subendo, alla ricerca della ‘pietra filosofale’ della Digital Transformation. 

Ma se la sfida posta dalla trasformazione digitale non fosse solo una questione di competenze intese come conoscenze, capacità e atteggiamenti individuali? Se implicasse qualcosa di più ampio come un cambiamento dello stile di vita di chi lavora, l’acquisizione di una nuova coscienza, di nuovi vincoli e nuovi spazi di pensiero e di azione? 

È questo il presupposto dietro al concetto di Maturità Digitale, un concetto che affianca e ridefinisce la tradizionale idea di Maturità Lavorativa. 

Questa nuova idea di maturità offre un punto di vista ampio e nuove dimensioni da considerare:

• la dimensione tecnica, riferita alla capacità di utilizzare strumenti digitali per lavorare, collaborare e pianificare; 
• la dimensione critica, che fa riferimento alla consapevolezza nell’utilizzo di tali strumenti, rispetto al loro impatto sulla società, sul lavoro e sull’ambiente in generale; 
• la dimensione collaborativa, che misura il livello di capacità di lavorare in team e di risolvere problemi lavorando all’interno di ambienti digitali; 
• la dimensione creativa, che riguarda la capacità di creare conoscenze nuove utilizzando strumenti e strategie basate sul digitale. 

Come misurare, quindi, il livello di Maturità Digitale? Il Digital Maturity Test è uno strumento in via di validazione, che sarà in grado di valutare il rapporto che le persone hanno con il “digitale” e l’uso che fanno delle tecnologie nel lavoro e nella vita quotidiana. Il test fornirà un feedback oggettivo e personalizzato su quanto siamo pronti ad operare all’interno di un ambiente ad alto tasso di digitalizzazione.

TIXE Magazine partecipa con entusiasmo alla validazione del test offrendo ai suoi utenti uno strumento utile a misurare il proprio livello di digitalizzazione.
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