di Walter Scarfò
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Che la terra fosse rotonda (meglio: sferica) lo si sa dall’antica Grecia, da quando qualcuno lo ha dedotto osservando l’ombra della terra sulla luna durante le eclissi, o con l’esperimento dei pozzi: due uomini si calavano in due pozzi sufficientemente lontani e aspettavano di vedere il sole proprio all’imboccatura del pozzo. Si accorsero che il sole non raggiungeva i due pozzi nel medesimo istante ma in istanti diversi, quindi la terra doveva avere una curvatura, e si suppose quindi che la forma fosse sferica, e questo risultato non è mai stato messo in discussione.

O forse no…

Innanzitutto rinfreschiamo i concetti di eliocentrismo e geocentrismo.

  • La teoria eliocentrista sostiene che al centro dell’Universo vi sia il Sole e che attorno ad esso su orbite circolari concentriche ruotino tutti gli altri astri (pianeti, satelliti, stelle).
  • La teoria geocentrica sostiene per converso che al centro dell’universo vi sia la terra e che attorno ad essa ruotino tutti gli altri astri, ivi compreso il sole.

Nel 1600 Galileo confutò la teoria geocentrica.
Aveva appena scoperto le famose Lune Medicee, cioè i quattro satelliti maggiori di Giove (Calisto, Europa, Ganimede ed Io). Questo bastava a confutare la teoria geocentrista perchè la scoperta mostrava che non è vero che tutti i corpi celesti ruotano intorno alla terra, infatti quei quattro satelliti ruotano attorno a Giove.
Come finì la storia di Galileo lo sappiamo tutti, ma la conferma che l’eretico Leo non avesse commesso peccato, la si ebbe quando Giovanni Keplero formulò le sue famose tre leggi, la prima delle quali afferma che nel sistema solare tutti i pianeti orbitano attorno al sole, che le orbite sono ellissi (e non circonferenze) di cui il sole occupa uno dei fuochi.
Le leggi furono poi dimostrate da Isaac Newton sulla base della sua legge di gravitazione universale.

Ok, ci siamo convinti che la Terra sia sferica e che ruota intorno al sole; l’accendiamo? No! 

Ma se è vero che la scienza produce verità assolute e definitive c’è anche chi sostiene che… La scienza fornisce solo verità relative. Il mondo stesso è fatto di verità relative. La ricerca di verità assolute è inutile ed insensata.

Malachi Henderson è alla guida di uno dei movimenti USA più seguiti sul web, gli Eathers, volgarmente identificati come “i sostenitori della Terra piatta”. Il movimento dei Malechi riporta in essere una teoria risalente all’antico periodo mesopotamico, durante il quale la Terra veniva raffigurata come un disco piatto galleggiante nel mare e circondato da un cielo sferico. Per essere precisi il movimento Terrapiattista nasce da un’idea di Samuel Shenton, membro della Royal Astronomical Society e della Royal Geographic Society, che nel 1956 fondò la Flat Earth Society.

Shenton ha guidato la Flat Earth Society fino alla sua morte nel 1971, quando la leadership passò a Charles K Johnson, in quasi venti anni, Shenton raccolse materiale, diede lezioni e fece in modo che in poco tempo la Società avesse più di 100 membri.

Costruì una cosmologia, basata in parte sulla sua interpretazione della Genesi, secondo cui la Terra era un disco piatto centrato sul Polo Nord, con la nozione zetetica del Polo Sud come un impenetrabile muro di ghiaccio, che segnava il bordo della fossa che è la terra nell’infinito piano che forma l’universo.
Il sole proiettava un raggio stretto come una torcia elettrica che si muoveva su un tavolo mentre tracciava cerchi piatti che variavano nei cicli di 365 giorni. Il sole era 32 miglia (51 km) in diametro 3.000 miglia (4.800 km) sopra la terra e la luna anche 32 miglia di diametro ma solo 2.550 miglia (4.100 km) sopra la terra.

Ricapitolando il “terrapiattista DOC” sostiene che la Terra sia stazionaria, con il sole molto più vicino e più piccolo di quanto ci dicono, sia la Luna a girare intorno ad essa. Naturalmente tutto questo con la complicità della NASA e di tutte le agenzie aero-spaziali del Mondo che costringerebbero astronauti e piloti di aerei a non dire la verità. Questi ultimi, ad esempio, allungherebbero appositamente il tragitto del volo per tenere in piedi la bufala della Terra sferica.

…interessante, confesso di aver un debole per il cospirazionismo, andiamo avanti…

Per comprendere la profondità del movimento Terrapiattista ci piace raccontare la storia di “Mad” Mike Hughes,  autista di limousine, che ha costruito un vettore a vapore per decollare sopra il deserto della California e certificare che la Terra non è sferica come ci racconta la scienza. La sua storia ci impone di prendere sul serio il vecchio Mike, infatti nel 2002 è entrato nel Guinness dei primati per il più lungo salto con una “limo”, nel 2014 si è quasi ucciso con uno dei suoi “missili”.
Appuntamento quindi al prossimo 25 novembre quando “Mad” Mike decollerà con il suo “missile” fatto in casa per vedere con i suoi occhi il disco piatto di terra circondato da oceani e ghiaccio.
Naturalmente per chi fosse interessato a seguire l’impresa di “Mad” Mike potrà farlo sul suo canale YouTube.

Sarebbe un ottimo modo di chiudere, lasciando ad ognuno la possibilità di credere che Newton o Keplero non fossero degli impostori o che per trovare il segreto della vita sarebbe sufficiente balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser, non possiamo però congedarci da voi senza darvi un’ultima suggestione, un’ultimo indizio per arrivare all’essenza della conoscenza.

Come non raccontare la storia di B.o.b., il rapper cospirazionista che ha lanciato un appello sul web: Un crowdfunding per provare che la Terra è piatta.
“Find the curve” è la frase chiave. L’artista vuole “trovare la curva” ma lo dice quasi in tono sarcastico: come dire, se mi date i soldi vi proverò che in realtà non esiste. La strada sembra ancora lunga ma tutto sommato per percorrerla in pieno basta raccogliere 1 milione di dollari.

Cosa sono i soldi per ottenere una risposta come questa?