Bruno Conte, “Sottesi attrali”: opere concettuali che eludono una rispondenza illustrativa letteraria per agire nella capacità formale attuando una interiore metafisica

 

Sabato 30 settembre 2017, alle ore 18:30, sarà inaugurata presso la Galleria CONTACT artecontemporanea, in Via Urbana 110 a Roma, la personale di Bruno Conte dal titolo “Sottesi attrali”.

 

Le opere, esposte fino al 15 ottobre, sono costituite da costruzioni in legno con interventi di pittura e collage e rappresentano la scelta oggettuale dell’artista, che si è distinta nel tempo definendo delle immagini-evento. Un’autonoma quasi scrittura lineare vegetante viene suggerita nei suoi libri lignei, scrittura che continua sottintesa nelle essenziali quasi pagine dei “paginari” a parete. Opere concettuali che eludono una rispondenza illustrativa letteraria per agire nella capacità formale attuando una interiore metafisica.

«Il lavoro di Bruno Conte – scrive Bruno Corà nel testo del catalogo – ha una valenza disorientante ed estraniante molto forte, appunto, con un grado di dissolvenza metamorfica costante che va dalla fisicità della manifattura alla metafisicità delle idee, dei pensieri e delle sensazioni enigmatiche, del tutto insolite. Egli ha rinunciato a molte forme, a molte concezioni, a molti luoghi poetici aventi ‘corso legale’ – per così dire – cioè entrati e accolti nella sensibilità di molti di noi; rinunciare ha significato per lui costruirsi un lessico concettuale formale, plastico e spaziale inedito; ha significato fissare lo sguardo sull’altra faccia della luna (almeno fino ai tempi in cui non s’era mai vista e non la si conosceva!) allo scopo di autostupirsi con la novità delle forme che sopravvenivano al cospetto del suo sguardo immaginario, puntato dove nessuno o quasi ha guardato come lui».

Il catalogo (Edizioni Kappabit, 2017), contenente anche un racconto di Bruno Conte, sarà presentato in occasione dell’inaugurazione della mostra.


 

INFO MOSTRA
Nato a Roma nel 1939, Bruno Conte inizia la sua attività in campo figurativo con opere di carattere grafico astratto surreale. Espone alla VII e VIII Quadriennale di Roma,1955 e 1960. Nel 1956 alla XXVIII Biennale di Venezia. È in relazione con la Galleria dell’Obelisco di Roma che lo presenta in mostre negli Stati Uniti.  Tra il 1959 e il 1961 elabora immagini con testi poetici. Si sviluppa poi parallelamente la sua attività letteraria. Nei primi anni ‘60 le pitture acquistano consistenza materica e, successivamente, prevale una scelta oggettuale di carattere concettuale.

Alcune partecipazioni: I Salone d’estate, Arte astratta a Roma, Galleria San Marco, Roma 1955; Pittura e Scultura Italiana, Juster Gallery, New York 1958; Arte sperimentale, Museo Civico di Torino 1967; Artericerca 78, Palazzo Esposizioni, Roma 1978; Kunstlerbucher, Galleria Megert, Linee della ricerca artistica in Italia, Palazzo Esposizioni, Roma 1981; Equilibrio, Galleria Il Segno, Roma e altre sedi, 1982 (Testi di Fausto Melotti, Carlo Belli); Autoritratti del ‘900, Galleria degli Uffizi, Firenze 1983; XLII Biennale di Venezia, 1986; The artist and the book MoMA, New York 1992; Fotoidea, Biennale di San Paolo del Brasile 1994; Lavori in corso, Macro, Roma 1999; Fotoalchimie, Museo Pecci, Prato 2000;  Artisti del XX secolo, Ministero degli Esteri, Roma, 2003; XIV Quadriennale di Roma, 2005;  Expo di Aichi, 2005; Il libro come opera d’arte, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma 2006; Biennale di Venezia, 2011;  Proposte dalla collezione, Museo Pecci, Milano, 2011; Libri-oggetto lignei, Mart di Rovereto 2013; L’icona ibrida, Premio Vasto 2014.

Tra le mostre personali: Galleria Numero, Firenze, 1961; New Vision, Londra, 1965; Galleria Il Cenobio, Milano 1966; Michelangelo e Bruno Conte, Centro Proposte Feltrinelli, Firenze 1966; Internationale Kunstmesse, Galleria Schwarz, Basilea 1973; Dal golangolo all’herboligneo, Galleria Etrusculudens, Roma 1976; Nodi neri, Studio Cavalieri, Bologna 1977; Pagine di scultura, Galleria Blu, Milano 1978; Una esplorazione separata, Pinacoteca di Macerata 1982; Opere 1970-1986, Palazzo Diamanti, Ferrara 1987; Palazzo Ducale, Urbino 1992; Buiori, Salon Privé, Roma1993; Galleria Niccoli, (Con Michelangelo Conte) Parma 1995; Istituto Italiano di Cultura, Vienna 2000; Galleria Kaze, Osaka, 2000; Presque des pages, Galerie Satellite, Parigi 2001; Apprensioni, Galleria Civica di Termoli 2004; Quasi pagine, Galleria Peccolo, Livorno, 2007; Libri lignei, Musma, Museo della scultura contemporanea, Matera 2007; Enimmario, Area 24, Napoli 2010; Biblioteca Vallicelliana, Roma, 2011; Antologica al Mart di Trento e Rovereto 2013; Musma, Matera 2013; Museo Mastroianni, Marino (Roma) 2014.



Galleria CONTACT artecontemporanea – Via Urbana 110, Roma
Ingresso libero da martedì a domenica, dalle 16:30 alle 19:30 (su appuntamento)
Per appuntamenti e informazioni: +39. 06.95215939  |  +39.06.916500729
Email: contact@kappabit.com | Website: www.galleriacontact.it
Facebook: https://www.facebook.com/events/278661912619783/